Il Jeans nell'arte

Un pittore anonimo nel XVII° secolo, dipinse dei quadri nei quali ritraeva gente del popolo con indosso dei panni ricavati dal tessuto jeans. Molte ricerche furono fatte (e sono ancora in corso) per appurare chi fosse realmente questo artista, ma nel frattempo fu denominato “MAESTRO DELLA TELA JEANS”. Ad oggi, l'identità del Maestro della Tela Jeans rimane un mistero e continua a essere oggetto di studio da parte di storici dell'arte

Le sue opere sono caratterizzate da un realismo crudo e da una profonda attenzione ai dettagli della vita quotidiana, persone umili, spesso raffigurate con abiti che richiamano il tessuto di jeans, mostrando segni di usura e sbiadimento.

È interessante notare che questo tipo di tessuto, chiamato "tela di Genova" (da cui "jeans"), era già prodotto e diffuso in Europa nel Seicento.

Varie mostre annoverano le sue opere ed in particolare nel 2025, all’interno del Castello del Buon Consiglio a Trento, nella presentazione di opere di G. F. Cipper detto Il Todeschini, alcuni suoi quadri sono visibili sino alla fine di settembre. Ecco la storia ed alcune immagini.


Donna che cuce e due bambini

Il dipinto "Donna che cuce e due bambini" è una delle sue opere più rappresentative. Realizzato verso la fine del XVII secolo, questo olio su tela di dimensioni considerevoli (102 x 193 cm) è conservato presso la Collezione d'arte della Fondazione Cariplo a Milano.

L'opera cattura un momento intimo e quotidiano: una donna è impegnata nel cucito, assistita o semplicemente in compagnia di due bambini. La scena è caratterizzata da una luce soffusa che contribuisce a creare un'atmosfera raccolta e familiare.

La donna, con la sua dedizione al cucito, simboleggia la laboriosità e la cura, mentre i bambini rappresentano l'innocenza e il futuro. Il dipinto, pur nella sua apparente semplicità, offre uno spaccato significativo della vita delle classi meno abbienti nel Seicento, mostrando una profonda empatia e rispetto per i suoi soggetti. La sua capacità di rendere l'umanità dei personaggi, anche attraverso dettagli minimi, è uno degli aspetti più apprezzati di questo artista ancora avvolto nel mistero

Filatrice con due bambini

Il dipinto "Filatrice con due bambini" è un'altra opera chiave che illustra il suo stile inconfondibile e la sua profonda sensibilità. Attualmente l'opera è visibile al Museo Baroffio e del Santuario al Sacro Monte di Varese, a seguito di una donazione avvenuta nel 2021.

L'opera (90 x 115 cm) mostra una scena di genere dominata da una donna anziana, seduta al centro e intenta a filare. La sua espressione è arcigna e provata, e il suo sguardo sembra diretto verso lo spettatore, creando un forte senso di intimità e coinvolgimento. Accanto a lei si trovano due bambini. Uno, meglio vestito, tiene in mano un bastone e un bicchiere, mentre l'altro sembra sistemarsi la giacca, creando un'istantanea di vita quotidiana molto autentica.

A differenza di altre opere del Maestro, in questo dipinto non c'è una chiara presenza del tessuto "jeans", ma il suo stile si riconosce nell'uso marcato del chiaroscuro e nella tavolozza di colori, dominata dai bruni e dai grigi, che fanno risaltare i toni più caldi del giallo e del rosso degli abiti dei bambini.

 

 

Madre mendicante con due bambini

Il quadro "Madre mendicante con due bambini" appartenente ad una collezione privata, raffigura una donna anziana e povera, con un'espressione severa e pensierosa, seduta con due bambini. L'artista dimostra una grande attenzione ai dettagli, in particolare ai tessuti. La "tela jeans" che dà il nome al Maestro è presente in questo dipinto, e l'analisi della materia pittorica ha rivelato l'uso di pigmenti a base di blu indaco, lo stesso colorante utilizzato per tingere il tessuto.

Oltre al suo valore artistico, l'opera è anche un importante documento storico, in quanto rappresenta una delle prime testimonianze pittoriche del tessuto chiamato "tela di Genova", che secoli dopo diventerà il denim universalmente conosciuto. La "Madre mendicante con due bambini" è un potente ritratto della dignità della povertà, un tema che il Maestro ha esplorato con una sensibilità unica e moderna.